100% PASOLINI – Suzzara – Fondazione Bertazzoni, a cura di Mauro Carrera
“VASO DELL’ERBA SOAVEMENTE DELICATA” ceramica (due fuochi) alt. cm. 42; con le piante, cm. 88.
Sul vaso antropomorfo dedicato a Pasolini sono riportati alcuni versi della canzone del poeta, colonna sonora scritta per l’episodio Che Cosa Sono Le Nuvole, cantata da Modugno. Continua la ricerca sul rapporto tra i personaggi e le piante contenute all’interno dei vasi: qui le canne, come se ne trovano spesso a Ostia e dovunque nella Campagna Romana, dove ci sia dell’acqua, lo splendido malvone, che spesso fiorisce sulle scarpate delle strade di periferia, assieme a molte altre delicatissime erbe di campo.
Per la mostra del 2022 a cura di Mauro Carrera, che celebra i 100 anni dalla nascita di P. P. Pasolini, ho realizzato anche due calamai: Calamaio del Pianto (“Da quando il pianto non fu più d’amore, vidi il tuo fulmine nelle mie lacrime, non te, il tuo fulmine, non i tuoi sacri angeli, ma i tuoi angeli senza cuore”) e Calamaio delle Ceneri che riporta alcuni versi da “Le Ceneri di Gramsci”….”Non è di maggio questa impura aria che il buio /giardino straniero fa ancora più buio , o l’abbaglia… / .
Si tratta sempre di ceramiche antropomorfe che riproducono tridimensionalmente due autoritratti che lo scrittore, allievo di Longhi e sperimentatore di tecniche e stili pittorici, realizzò, assieme a tante altre opere, su carta o su tela.